Balocco Gianluca

Gianluca Balocco è un artista che utilizza la fotografia come strumento per indagare l’ambiente umano e sociale in relazione all’intelligenza delle piante.

Ha iniziato la sua ricerca negli anni ’80 studiando le tecniche della fotografia e applicandole alla propria sperimentazione artistica. Sono gli anni delle sue “tracce fotografiche”, scatti fotografici trasformati in immagini concrete che richiamano la pittura meccanica e casuale.Negli anni ’90 ha intrapreso un ciclo di ricerca sulla relazione tra la mente individuale e la memoria collettiva. Nel 1993, alla XLV Biennale di Venezia, ha presentato “Viaggio senza Passaporto”, un’installazione fotografica costruita sulle teorie di Bion, che collega memoria, immagini ed emozioni.Il suo approccio sistemico, arricchito da riflessioni neo-evoluzioniste, è stato nuovamente presente nella mostra “Cosmovisione Shuar”, una lunga opera d’arte creata in Amazzonia in collaborazione con una comunità Shuar isolata nella foresta. Le immagini sono state raccolte nel volume “Witjai – The Green Gene of the Human Race”.Nel 2015 Balocco ha pubblicato il volume “Naked Plants”, un’indagine fotografica e poetica sull’intelligenza del mondo vegetale.

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